lunedì 28 aprile 2014

Crostini neri toscani

Ho deciso: questo mese niente ricette per l' MTC.
Perché? Ma perché il 25 di questo mese si sposa mia figlia e non avrò né il tempo, né la testa per stare dietro al blog!
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Il 25 aprile è passato, il matrimonio è stato bellissimo, il tempo splendido e tutto è andato per il meglio con grandissima soddisfazione degli sposi e degli ospiti.

Ieri, domenica 27, mi è cominciato a ronzare per la testa il tarlo che mi incitava a pensare che però forse qualcosina per l'MTC con il quinto quarto potrei anche provare a farla!
No, continuo a pensare, non c'è tempo; il regolamento dice che la sfida scade martedì 28 ed oggi è troppo tardi! Inoltre il lunedì il mio macellaio di fiducia è chiuso.
Un momento... il 28 è oggi ed è lunedì; la scadenza allora sarà il 28 (lunedì) o martedì (29)? Non lo so, però decido di farmi una passeggiata e di passare davanti alla macelleria. E' aperta. Entro. Chiedo se ha dei fegatini di pollo. No, però potrebbe farmeli avere fra un paio di giorni. Non faccio in tempo...
Caparbiamente decido di prendere un pollo intero e di recuperare le interiora. Il quantitativo è modesto, ma il macellaio mi viene incontro e mi svuota la pancia di un altro pollo e me l'aggiunge (gratis) a quello che avevo.
Ottengo quindi le interiora di 2 polli, che il macellaio mi pulisce accuratamente, per un peso di circa 280 grammi (più che abbondante per 2 sole persone).



Ed eccomi, nonostante tutto, alle prese con l'MTC anche questo mese!

Dato il pochissimo tempo a disposizione, decido di fare una ricetta semplice ma gustosissima che ho visto fare in Toscana da mia suocera: i crostini neri fatti con le interiora del pollo. Purtroppo mia suocera, ottima cuoca, se ne è andata troppo presto ed il ricordo dei suoi manicaretti si fa sempre più lontano.
Vado a memoria facendomi aiutare anche da mia moglie, che però non può essermi di grande aiuto perché da giovane si occupava poco di cucina (c'era la mamma che faceva tutto).

Questi gli ingredienti che ho usato:
  • le interiora di due polli (fegato, cuore, fagioli -cioè i testicoli-, stomaco, ecc.)
  • mezza cipolla
  • 4 foglie di salvia
  • 4 acciughe sott'olio
  • un cucchiaio colmo di capperi sotto sale
  • mezzo bicchiere di vino rosso (chianti)
  • olio evo, sale e pepe
  • pane casareccio sciapo

Preparazione
La carne era già stata pulita dal macellaio, ma io ho finito di condizionarla eliminando il grasso rimasto attorno alle viscere, il sangue rappreso intorno al cuore e le parti più dure dello stomaco. La lavo quindi accuratamente per poi asciugarla e metterla da parte.

Nel frattempo taglio a fette sottili la cipolla e la metto a rosolare in padella con un po' di olio extravergine. Quando la cipolla comincia ad imbiondirsi aggiungo le foglie di salvia spezzettate a mano.


A questo punto aggiungo le interiora di pollo già ridotte a pezzetti grossolani e le lascio cuocere dapprima a fuoco vivace  e poi, dopo alcuni minuti, a fiamma medio bassa.
Quando il colore della carne comincia a virare dal rosso al grigio, aggiungo un po' di sale, il pepe e poi, dopo aver girato bene tutto, il vino rosso.
Lascio sfumare a fuoco medio per qualche minuto, quindi spengo il gas e trasferisco la carne su un tagliere per ridurla a pezzettini molto minuti.




Nella padella con il condimento saporitissimo lasciato dalla carne aggiungo le acciughe sgocciolate dall'olio ed i capperi ben dissalati e tritati grossolanamente.
Quando le acciughe si sono disfatte rimetto la carne in padella e la finisco di cuocere a fuoco moderato finché risulti bene insaporita.



Quando il composto è diventato piuttosto denso, lo tolgo dal fuoco per poi metterlo in una ciotola.

Nel frattempo abbrustolisco il pane sciapo (si può mettere sotto il grill del forno, ma io ho usato il tostapane).
Taglio le fette a metà e poi ci spalmo sopra l'impasto di carne.



I crostini sono pronti, l'impasto è saporitissimo, ma forse, avendo lavorato la carne con il tagliere invece che con la mezzaluna (che non ho), è rimasto leggermente grossolano.
In ogni caso questi crostini neri, anche se avevano qualche grumo un po' troppo grossetto, sono stati tutti mangiati con grandissima soddisfazione.

In Toscana usano spesso bagnare il pane nel brodo di carne prima di coprirli con l'impasto. Io invece i crostini li preferisco 'scrocchiarelli'.

Ed anche questo mese partecipo all'MTChallenge (sfida n.38)






sabato 19 aprile 2014

Buona Pasqua

Care amiche ed amici, avrete notato che da un po' di tempo frequento pochissimo il blog.

Il motivo è molto semplice: la settimana prossima si sposa mia figlia!

Potete quindi ben immaginare che in questo periodo i miei pensieri siano rivolti quasi esclusivamente a questa felice circostanza e non abbia avuto il tempo necessario a pensare o a dedicarmi alla cucina.


Non voglio però perdere l'occasione di esprimere a tutti voi che mi seguite con tanto affetto 
i miei migliori auguri di

BUONA PASQUA!


(foto dal web)





domenica 6 aprile 2014

Penne con zucchine e asparagi

Oggi propongo un primo piatto tutto vegetariano.

Ingredienti (per 4 persone):

  • Un mazzetto di asparagi selvatici (200 g ca.)
  • 6 zucchine medio piccole (preferibilmente di tipo romanesco)
  • 1 cipolla piccola
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • olio, sale, pepe
  • 360 g di penne rigate (o altro tipo di pasta corta)

Procedimento

Lavare e pulire gli asparagi, eliminando la base più dura. Lessarli mettendoli verticalmente in una asparagiera o in un tegame alto, riempiendolo d'acqua fino a 3/4, in modo che le punte si possano cuocere al vapore.
Quando sono cotti, dopo circa un quarto d'ora, scolarli, mettere da parte le cime che serviranno poi come guarnizione e tagliare a pezzetti i gambi, eliminando la parte terminale che è più dura.


Intanto pulire le zucchine e tagliarle a rondelle.
Tagliare a pezzetti una cipolla piccola e farla soffriggere in un poco di olio. Farvi rosolare le zucchine, salare e pepare. Quando sono quasi pronte, versare un po' di vino bianco, fare sfumare e poi aggiungere i gambi di asparago tagliati a pezzetti.


Mescolare bene, ma delicatamente, per amalgamare i sapori e regolare di sale e di pepe (se piace).
Passare il condimento al mixer, fino a formare una specie di cremina che verseremo in un’ampia insalatiera.


Per guarnire il piatto si può conservare qualche pezzo di zucchina che metteremo insieme alle punte di asparago.
Siccome le zucchine avevano dei bei fiori, li ho rosolati nella stessa padella e li ho poi aggiunti come guarnizione.


Intanto cuocere la pasta, scolarla al dente e condirla con la salsa.
Aggiungere abbondante parmigiano grattugiato, mescolare bene e impiattare (se la pasta si asciuga troppo, aggiungere qualche cucchiaiata di acqua di cottura).
Sopra ogni piatto, per guarnizione, disporremo le cime di asparago, le zucchine ed i loro fiori che avevamo messo da parte.


Consiglio di tenere al caldo le parti vegetali che useremo come guarnizione (es. tenendoli a bagnomaria) per evitare di raffreddare troppo rapidamente il piatto che invece va mangiato ben caldo.


mercoledì 2 aprile 2014

Un altro premio diverso dagli altri

Ricevo dalla cara zia Consu del blog i biscotti della zia questo nuovo insolito premio


Boomstick award
Questo premio è stato ideato da Hell che asserisce che il blog è il nostro 'Bastone di Tuono' ed il Boomstick è un premio per soli vincenti, per di più orgogliosi di esserlo.
Il Boomstick non si assegna per meriti, ma per pretesti, o scuse.

Per conferirlo, è assolutamente necessario seguire queste semplici e inviolabili regole:

1 - i premiati sono 7. Non uno di più, non uno di meno. Non sono previste menzioni d’onore
2 – i post con cui viene presentato il premio non devono contenere giustificazioni di sorta da parte del premiante riservate agli esclusi a mo’ di consolazione
3 – i premi vanno motivati. Non occorre una tesi di laurea. È sufficiente addurre un pretesto
4 – è vietato riscrivere le regole. Dovete limitarvi a copiarle, così come io le ho concepite

Qualora una di esse venga disattesa, il Boomstick Award sarà annullato d’ufficio, su questo blog, e in sostituzione, verrà assegnato il:

Bitch, please award
che, al contrario, porta grande sfiga e disonore sul malcapitato.

Non avendo nessuna intenzione di attirare su di me la jella, procedo con l'assegnazione del premio.
L'elenco dei 7 premiati è questo:
  1. Claudia del blog My Ricettarium perché anche lei è di Roma e non manca mai di commentare le mie ricette
  2. Sonia Conte di Gioca Sorridi Mangia perché mi ha appena conferito un altro graditissimo premio
  3. Vaty di A Thay Pianist perché ci propone delle splendide ricette Thay Style, sempre accompagnate da foto che sono capolavori d'arte
  4. Francesca di Colazione da Frankie perché anche lei è di Roma e mi è simpatica a prescindere da tutto
  5. Patty del blog Andante con Gusto cui sono particolarmente affezionato perché con la sua ricetta dei Pici mi ha fatto decidere di unirmi alla schiera di pazzoidi che partecipano alle sfide dell'MTChallenge
  6. Stefania di Cardamomo & Co. che, essendo celiaca, ha avuto il coraggio di proporre, come ricetta per la sfida n. 27 dell'MTC (febbraio 2013), niente meno che una Red Velvet Cake gluten free! Per me fu un vero impazzimento, però riuscii lo stesso a fare una torta fantastica (Stefania, ti voglio bene)
  7. Manuela di Pensieri in Viaggio perché con il suo blog mi fa vedere parti di mondo che altrimenti difficilmente potrei conoscere.
Un caro saluto a tutti!